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Storia del volo in mongolfiera Storia del volo in mongolfiera Storia del volo in mongolfiera

Storia della mongolfiera

E’ possibile affermare senza dubbio che il più antico e diffuso sogno dell’uomo è sempre stato quello di volare, lo dimostrano i tantissimi episodi, racconti, aneddoti e tracce di tentativi di volo di cui la storia dell’uomo e disseminata.

Le testimonianze ad oggi conosciute fanno risalire il primo volo in mongolfiera al “Secolo dei Lumi”, nella tanto evoluta Francia del settecento, attribuendo i natali della mongolfiera a due ragazzotti, figli di un ricco cartaio, da cui la straordinaria macchina volante prese anche il nome: i Fratelli Montgolfier.

In realtà non tutti sanno che i Fratelli Montgolfier non hanno mai volato!
Ebbene si, sembra incredibile ma è vero. I due inventori infatti avevano stretto un patto con il padre secondo cui, per continuare nei loro esperimenti, promisero che non sarebbero mai saliti su quella strana macchina volante. Si deve tuttavia alle loro intuizioni la nascita della mongolfiera, il cui volo si basa sul principio fisico di Archimede, che ancora oggi permette all’uomo moderno di provare l’emozione straordinaria di un volo in mongolfiera.

Dei due fratelli Montgolfier, Joseph ed Etienne, il primo possedeva l’estro creativo e anticonformista dell’inventore, con cui riuscì a trascinare anche il fratello nell’impresa di costruire la prima mongolfiera della storia. L’ispirazione arrivò osservando le scintille che salivano all’interno del camino. I Fratelli Montgolfier pensavano che il fumo nero sprigionato dalla combustione fosse più leggero dell'aria (solo dopo moltissimi anni si capì che non era così, bensì era l'aria calda che più leggera della fredda, saliva) tant'è che all'epoca quel fumo nerastro prodotto dalla combustione di lana e legname venne nominato "il gas dei Montgolfier"

E’ così che incominciarono le mille congetture con cui i Fratelli Montgolfier, il  5 giugno 1783, ad Annonay, gonfiarono la prima mongolfiera che si innalzò in volo per circa 180 metri. A bordo c’erano un gallo, un’oca e una pecora che volarono in mongolfiera per 10 minuti atterrando illesi a distanza di 2 km.

Esistono però versioni discordanti circa la data del primo volo in mongolfiera con aeronauti a bordo, come spesso accade quando si parla di grandi invenzioni.
Secondo le fonti infatti, durante il volo in mongolfiera di Annonay, i Fratelli Montgolfier gonfiarono la mongolfiera e la lasciarono atterrare da sola.
Solo successivamente, Etienne Montgolfier, vista la risonanza dell’accaduto, si recò a Parigi per effettuare dimostrazioni pubbliche, così da tutelare la paternità dell’invenzione del volo in mongolfiera. In questa sede, visto il divieto del Re di Francia di effettuare voli con persone a bordo per motivi di incolumità delle stesse, venne effettuato il primo volo in mongolfiera con a bordo gli animali. Era il 19 settembre 1783 e ad assistere, oltre ai nobili della corte di Francia, vi erano anche Luigi XVI e Maria Antonietta, a cui venne dedicata l’impresa.

Sul punto di atterraggio, tra i primi di accorrere ci fu Pilatre de Rozier che fin da allora si prenotò per il primo volo in mongolfiera mai effettuato dall’uomo e questo avvenne, insieme al Marchese d’Arlandes il 21 novembre 1783 (data certa). Il volo in mongolfiera durò 25 minuti, la mongolfiera percorse circa 9 Km alzandosi di 100 metri sui tetti di Parigi e consacrando Pilatre de Rozier e il Marchjese d’Araldes come i primi aeronauti della storia e del mondo.

In realtà la voglia di volare ha sempre albergato nei desideri e nella fantasia dell’uomo come possono dimostrare resti ritrovati in Perù 2000 anni prima del primo volo in mongolfiera datato 21 Novembre 1783. Tuttavia, non essendoci tracce scritte ci si è solo potuti affidare all’interpretazione di indizi ritrovati nelle lande peruviane, da cui sembra emergere che già allora l’uomo abbia tentato di effettuare un volo su una mongolfiera rudimentale, senza però poter accertare i principi alla base del suo funzionamento.

Se però ci fermiamo a pensare ed osservare un po’ più il mito, la letteratura, la religione e tutto quello che l’uomo ha prodotto nei secoli, ci accorgiamo che macchine e uomini volanti sono sempre stati presenti nell’immaginario dell’essere umano.
Dalla figura religiosa degli Angeli, che altri non sono se non essere umani dotati di ali, al mito del Dio Ermes, messaggero degli Dei con le ali ai piedi, fino ad arrivare al mito di Dedalo e Icaro, che perde la vita durante un volo troppo vicino al sole. Non dimentichiamo neppure l’avvincente racconto di Jules Verne “Il giro del mondo in 80 giorni” i cui personaggi sono proprio i protagonisti di uno straordinario viaggio in mongolfiera con cui effettuano il giro del mondo incappando in rocambolesche  avventure.

La risonanza dell'impresa dei Fratelli Montgolfier fu grande, e di li a poco iniziarono tentativi di imitazione in giro per il mondo. In Italia ad esempio Paolo Andreani viene ricordato come il primo uomo ad aver effettuato un volo in mongolfiera su territorio nazionale dopo il volo in mongolfiera dei Fratelli Montgolfier. Il volo in mongolfiera avvenne il 13 Marzo 1784 con a bordo due contadini, Giuseppe Rossi e Gaetano Barzago, opportunamente “ubriacati” al fine di far vincere loro la paura di volare in mongolfiera.

E’ sempre l’Italia a dare i natali ad un altro inventore primatista nel mondo dell’aerostatica, il Toscano Andrea Lunardi. A seguito della grande eco che ebbe l’impresa dei Fratelli Montgolfier, Lunardi costruì il primo pallone a gas. Questa mongolfiera aveva una maggiore stabilità ed una notevole autonomia. Lunardi tuttavia “regalò” all’Inghilterra il primato del primo volo con la mongolfiera a gas, dimostrando pubblicamente l’ascensione e il giro in mongolfiera dinanzi ai nobili e alla corte di Londra. Era il 15 settembre 1784 e il volo durò la bellezza di 2 ore e 15 minuti.

Ad ogni modo, in Francia, a Londra o in Italia, la storia ci insegna che volare in mongolfiera rappresenta la realizzazione del più antico, grande e forte sogno dell’uomo: quello di volare.

Anche il più grande degli inventori di tutti i tempi ne era “ossessionato”.
Si deve infatti al grande Leonardo Da Vinci la più bella e rappresentativa descrizione e citazione sulla bellezza del volo.

Sono sue le famose parole secondo cui “chi avrà conosciuto il volo, camminerà sulla terra guardando il cielo perché la è stato e la vorrà tornare”…. Provare per credere!

 

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E’ possibile affermare senza dubbio che il più antico e diffuso sogno dell’uomo è sempre stato quello di volare, lo dimostrano i tantissimi episodi, racconti, aneddoti e tracce di tentativi di volo di cui la storia dell’uomo e disseminata. Le testimonianze ad oggi conosciute fanno risalire il primo volo in mongolfiera al “Secolo dei Lumi”, nella tanto evoluta Francia del settecento, attribuendo i natali della mongolfiera a due ragazzotti, figli di un ricco cartaio, da cui la straordinaria macchina volante prese anche il nome: i Fratelli Montgolfier. In realtà non tutti sanno che i Fratelli Montgolfier non hanno mai volato!
Ebbene si, sembra incredibile ma è vero. I due inventori della mongolfiera infatti, avevano stretto un patto con il padre secondo cui, per continuare nei loro esperimenti, promisero che non sarebbero mai saliti su quella strana macchina volante. Si deve tuttavia alle loro intuizioni la nascita della mongolfiera, il cui volo si basa sul principio fisico di Archimede, che ancora oggi permette all’uomo moderno di provare l’emozione straordinaria di un volo in mongolfiera. Dei due fratelli Montgolfier (Joseph ed Etienne) il primo possedeva l’estro creativo e anticonformista dell’inventore, con cui riuscì a trascinare anche il fratello nell’impresa di costruire la prima mongolfiera della storia. L’ispirazione arrivò osservando le scintille che salivano all’interno del camino. I Fratelli Montgolfier si spiegarono in fenomeno pensando che fosse il fumo della combustione, più leggero dell'aria, a trasportare in alto le scintille. Per questo motivo all'epoca il fumo scuro prodotto dalla combustione di lana e legname, fu nominato "il gas dei Montgolfier". Solo moltissimi anni dopo si capì che tutto dipendeva dall'aria, e che il fumo andava verso l'alto perchè trasportato dall'aria calda più leggera dell'aria fredda.  

E’ così che incominciarono le mille congetture con cui i Fratelli Montgolfier, il  5 giugno 1783, ad Annonay, gonfiarono la prima mongolfiera che si innalzò in volo per circa 180 metri. A bordo c’erano un gallo, un’oca e una pecora che volarono in mongolfiera per 10 minuti atterrando illesi a distanza di 2 km.

Esistono però versioni discordanti circa la data del primo volo in mongolfiera con aeronauti a bordo, come spesso accade quando si parla di grandi invenzioni.
Secondo le fonti infatti, durante il volo in mongolfiera di Annonay, i Fratelli Montgolfier gonfiarono la mongolfiera e la lasciarono atterrare da sola.
Solo successivamente, Etienne Montgolfier, vista la risonanza dell’accaduto, si recò a Parigi per effettuare dimostrazioni pubbliche, così da tutelare la paternità dell’invenzione del volo in mongolfiera. In questa sede, visto il divieto del Re di Francia di effettuare voli con persone a bordo per motivi di incolumità delle stesse, venne effettuato il primo volo in mongolfiera con a bordo gli animali. Era il 19 settembre 1783 e ad assistere, oltre ai nobili della corte di Francia, vi erano anche Luigi XVI e Maria Antonietta, a cui venne dedicata l’impresa.

Sul punto di atterraggio, tra i primi di accorrere ci fu Pilatre de Rozier che fin da allora si prenotò per il primo volo in mongolfiera mai effettuato dall’uomo e questo avvenne, insieme al Marchese d’Arlandes il 21 novembre 1783 (data certa). Il volo in mongolfiera durò 25 minuti, la mongolfiera percorse circa 9 Km alzandosi di 100 metri sui tetti di Parigi e consacrando Pilatre de Rozier e il Marchjese d’Araldes come i primi aeronauti della storia e del mondo.

In realtà la voglia di volare ha sempre albergato nei desideri e nella fantasia dell’uomo come possono dimostrare resti ritrovati in Perù 2000 anni prima del primo volo in mongolfiera datato 21 Novembre 1783. Tuttavia, non essendoci tracce scritte ci si è solo potuti affidare all’interpretazione di indizi ritrovati nelle lande peruviane, da cui sembra emergere che già allora l’uomo abbia tentato di effettuare un volo su una mongolfiera rudimentale, senza però poter accertare i principi alla base del suo funzionamento.

Se però ci fermiamo a pensare ed osservare un po’ più il mito, la letteratura, la religione e tutto quello che l’uomo ha prodotto nei secoli, ci accorgiamo che macchine e uomini volanti sono sempre stati presenti nell’immaginario dell’essere umano.
Dalla figura religiosa degli Angeli, che altri non sono se non essere umani dotati di ali, al mito del Dio Ermes, messaggero degli Dei con le ali ai piedi, fino ad arrivare al mito di Dedalo e Icaro, che perde la vita durante un volo troppo vicino al sole. Non dimentichiamo neppure l’avvincente racconto di Jules Verne “Il giro del mondo in 80 giorni” i cui personaggi sono proprio i protagonisti di uno straordinario viaggio in mongolfiera con cui effettuano il giro del mondo incappando in rocambolesche  avventure.

La risonanza dell'impresa dei Fratelli Montgolfier fu grande, e di li a poco iniziarono tentativi di imitazione in giro per il mondo. In Italia ad esempio Paolo Andreani viene ricordato come il primo uomo ad aver effettuato un volo in mongolfiera su territorio nazionale dopo il volo in mongolfiera dei Fratelli Montgolfier. Il volo in mongolfiera avvenne il 13 Marzo 1784 con a bordo due contadini, Giuseppe Rossi e Gaetano Barzago, opportunamente “ubriacati” al fine di far vincere loro la paura di volare in mongolfiera.

E’ sempre l’Italia a dare i natali ad un altro inventore primatista nel mondo dell’aerostatica, il Toscano Andrea Lunardi. A seguito del grande eco che ebbe l’impresa dei Fratelli Montgolfier, Lunardi costruì il primo pallone a gas. Questa mongolfiera aveva una maggiore stabilità ed una notevole autonomia. Lunardi tuttavia “regalò” all’Inghilterra il primato del primo volo con la mongolfiera a gas, dimostrando pubblicamente l’ascensione e il giro in mongolfiera dinanzi ai nobili e alla corte di Londra. Era il 15 settembre 1784 e il volo durò la bellezza di 2 ore e 15 minuti.

Ad ogni modo, in Francia, a Londra o in Italia, la storia ci insegna che volare in mongolfiera rappresenta la realizzazione del più antico, grande e forte sogno dell’uomo: quello di volare.

Anche il più grande degli inventori di tutti i tempi ne era “ossessionato”.
Si deve infatti al grande Leonardo Da Vinci la più bella e rappresentativa descrizione e citazione sulla bellezza del volo.

Sono sue le famose parole secondo cui “chi avrà conosciuto il volo, camminerà sulla terra guardando il cielo perché la è stato e la vorrà tornare”…. Provare per credere!